C'era una volta in un tempo non tanto lontano lontano ...tutte le fiabe cominciano così, anche quella di Elisa o Ely, piccolo folletto sbarazzino che volteggiava con ruote e acrobazie in ogni luogo anche quelli non proprio adatti agli allegri spiritelli.
Così comincia la fiaba, nel gruppo di preagonistica della Solaris.
Sorvoliamo, come si conviene a folletti che si trasformano in fatine, sugli anni lunghi di impegni, fatica, infortuni e andiamo direttamente a Parigi dove al cospetto del mondo intero la fatina delle parallele, la nostra Elisa Iorio conduce una gara Coraggiosa, è forse il termine adeguato. Con il fiato sospeso la vediamo volteggiare da uno staggio all'altro con leggerezza, dinamismo e la forza dei sogni che si avverano; dopo un atterraggio perfetto compare sul volto di Elisa un breve istante di sofferenza che presto è sostituito da uno dei suoi meravigliosi sorrisi e il pubblico si accorge che la Fatina è una Guerriera che ha vinto l'infortunio alla caviglia che la perseguita da tempo.
Ely è grata a quanti l'hanno accompagnata nel suo sogno, iniziato lungo i corridoi della Solaris fino alla cima della Torre Eiffel.
Per questo Elisa il 7 dicembre sarà al palazzetto di Formigine, la casa della Solaris e ritroverà le sue prime allenatrici, le sue prime compagne e le ginnaste della preagonistica e agonistica per allenarsi con loro, per condividere esperienze e sogni. Non vediamo l'ora.
Insieme ad Elisa avremo il piacere di conoscere Yumin Abbadini, ottimo ginnasta della squadra maschile. Yumin ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi e ci racconterà la sua avventura, condividendo con i nostri agonisti la sua esperienza.
L'allenamento “olimpionico” si svolgerà quindi sabato 7 dicembre dalle ore 15 alle 17 al palazzetto; a seguire Elisa e Yumin si intratterranno con amici e fan per foto e autografi, avrà luogo anche un momento di saluto istituzionale con l'Amministrazione Comunale e la dirigenza della Solaris.
Il pubblico che vorrà intervenire ha libero accesso e gratuito fino a capienza delle tribune, con l'avvertenza di non disturbare l'allenamento delle ginnaste e ginnasti.